Il pacemaker è un dispositivo medico che permette la stimolazione artificiale del cuore. E’ solitamente costituito da un’unità centrale che contiene una batteria ed un microchip e da elettrocateteri. Questi ultimi sono fili sottili morbidi e isolati, che permettono di pacemaker di veicolare l’energia necessaria dall’unità centrale al cuore. Il dispositivo eroga energia per far battere il cuore, quando il normale battito è troppo lento, o assente. Il pacemaker viene generalemnte impiantato sottocute nell’area sotto la clavicola.
Come si impianta un pacemaker?
La procedura d’impianto di un pacemaker solitamente non richiede chirurgia a cuore aperto o anestesia generale, ma solo anastesia locale (simile a quella utilizzata dal dentista). Prima della procedura possono essere somministrati farmaci sedativi e ansiolitici.
Una piccola incisione praticata nella parte superiore del petto, immediatamente sotto la clavicola. Gli elettrocateteri vengono guidati nel cuore attraverso una vena e collegati all’unità centrale del pacemaker. Le impostazioni del pacemaker vengono programmate ed quindi il dispositivo viene testato per verificarne il funzionamento conforme alle necessità del paziente. Il pacemaker viene inserito sotto la cute e la ferita viene chiusa con dei punti.
La maggior parte dei pazienti è in grado di tornare a casa entro le 48 ore successive.
Cosa succede dopo l’impianto?
Dopo l’impianto è necessario eseguire visite di controllo periodiche, consentono di valutare il corretto funzionamento del pacemaker. Durante queste visite si potrà:
- Controllare la durata residua della batteria del pacemaker
- Controllare gli elettrocateteri per verificarne il funzionamento
- Adattare le impostazioni del pacemaker alle esigenze del paziente
Pacemaker e risonanza magnetica (MRI)
Attualmente la maggior parte dei nuovi impianti pacemaker è considerata sicura per l’uso durante risonanza magnetica. Prima di eseguire la MRI, però, bisogna controllare il pacemaker per vaalutare se le caratteristiche del pacemaker consentono l’esecuzione dell’MRI in sicurezza. La risonanza magnetica va comunque eseguita secondo opportune condizioni, procedendo a riprogrammazione del pacemaker prima e dopo l’esame.
Molti vecchi pacemaker ed i dispositivi sottoposti a sostutuzione per esaurimento della batteria possono non essere compatibili con MRI, in quanto la risonanza magnetica potrebbe modificare le impostazioni, influire temporaneamente sul normale funzionamento, o addirittura danneggiare il dispositivo cardiaco. E’ necessario quindi eseguire un controllo ambulatoriale del dispositivo per valutarne la compatibilità.
Dopo l’impianto del pacemaker posso viveve una vita normale?
Si. Gli attuali pacemaker sono molto piccoli e molti pazienti riprendono le normali attività quotidiane dopo la guarigione della ferita.
Si raccomanda di non sollevare pesi con il braccio del lato in cui è impiantato il pacemaker (solitamente il sinistro), ma di usare l’altro braccio.
Posso usare il telefono cellulare?
Sì, è solo necessario usare alcune precauzioni per mantenere il telefono lontano dal pacemaker. Quando si parla al cellulare, si raccomanda di tenere il telefono sull’orecchio del lato opposto a quello pacemaker (solitamente il destro). Si raccomanda anche di evitare di riporre ii cellulare nella tasca della camicia sul pacemaker; può essere usata una tasca dei pantaloni.
Posso usare gli elettrodomestici?
Sì, gli elettrodomestici sono per lo più sicuri da usare, purché sia gli elettrodomestici, che l’impianto elettrico siano in buono stato e ben funzionanti. Si può usare anche il forno a microonde, a condizione di non restare nelle vicinanza dopo averlo attivato.
Posso usare oggetti con campi magnetici?
Oggetti contenenti magneti, come i prodotti per magnetoterapia, i massaggiatori possono interferire temporaneamente con il funzionamento del pacemaker. Pertanto si raccomanda di tenere gli oggetti contenenti magneti ad almeno 20 cm di distanza dal pacemaker impiantato. Non vanno quindi usati materassi e cuscini contenenti circuiti elettrici/magnetici in quanto è difficile mantenere
una distanza sufficiente durante l’uso. In campo industriale alcuni strumenti e dispositivi elettrici generano campi magnetici che possono interferire con le funzioni del pacemaker.
Posso viaggiare?
E’ solitamente possibile utilizzare il treno o l’aereo dopo pochi giorni dopo l’impianto. Al momento del controllo di sicurezza da parte degli addetti aeroportuali è necessario esibire il cartellino del pacemaker ed evitare di attraversare gli scanner magnetici.
La cassa metallica di cui e fatto il pacemaker potrebbe far scattare l’allarme del metal detector. Gli stessi consigli valgono per i controlli per l’accesso in banca.
Posso andare al supermercato?
Alcuni supermercati e negozi presentano portali per il controllo all’ingresso ed all’uscita. Data la breve durata del pasaggio attraverso i portali all’ingresso del supermercato, è improbabile che il pacemaker ne risenta. E’ necessario però evitare di toccare le superfici metalliche intorno alle apparecchiature di controllo, non fermarso o indugiare sotto i portali, attraversarli semplicemente.